Brano del 2024, copertina a cura dell’amico: Birò – Samuele Di Capua.
Musica e testo di Massimo Parducci: alle chitarre Marco Del Sarto (con un assolo nel brano che merita davvero tanta attenzione); al Basso e alla Batteria , Luca Bresciani.
“Come sto” è un brano che affronta con delicatezza e profondità il tema del cambiamento e della riflessione sulla vita quotidiana. La canzone parte dalla semplice domanda “Come stai?”, che tutti rivolgiamo ogni giorno, e ci invita a pensare a quanto le risposte possano essere scontate e automatiche, come “bene, grazie”. Tuttavia, il brano ci ricorda che eventi difficili e dolorosi possono sconvolgere questa routine, portandoci a riconsiderare le nostre percezioni e a cambiare anche il modo di rispondere, arrivando a dire “non lo so”. Questa frase rappresenta un’accettazione degli alti e bassi della vita, un equilibrio tra dolore e felicità, tra bene e male: un pensiero maturo.
“Come sto” è un brano che invita alla alla consapevolezza e all’accettazione dei mutamenti, con un tono nostalgico ma anche pacato e maturo. È una canzone che ci ricorda di guardare oltre le apparenze per trovare un equilibrio tra le molte emozioni belle e brutte che ci avvolgono quotidianamente.
Musicalmente il brano è semplice ma armonioso e utilizza un linguaggio ermetico per parlare di temi ampi e collettivi, come la chiusura delle piccole botteghe a favore dei centri commerciali, la perdita di partecipazione sociale e l’assenza di aggregazione sociale nelle piazze. C’è anche un senso di nostalgia per i tempi passati, quando si parla della domenica quando era un giorno di riposo per tutti, mentre ora molti lavorano anche in quel giorno. Nonostante questa malinconia, c’è anche un’ampia accettazione di come le cose vadano, anche se non si condividono pienamente i cambiamenti intercorsi. La canzone sottolinea che sono le scelte della collettività a determinare il corso degli eventi, e che, alla fine, bisogna affrontare ciò che viene deciso collettivamente.
Ascolta qui il brano: