Autoproduzione 06/01/2023
Un brano che mescola generi diversi: Rock melodico , Stoner Rock e Pop Rock
Autore: Massimo Parducci; Batteria Luca Bresciani, chitarre Marco del Sarto e Massimo Paducci, Basso Pino La Rocca. Arrangiamenti Massimo Parducci e Luca Bresciani.
Il brano esplora un viaggio interiore di lotta e introspezione. La “strega” rappresenta un trauma l quale siamo tutti sottoposti in relazione alle relazioni con i genitori, soprattutto con la figura della Madre, sono parti di sé che si desiderano eliminare o superare per poter affrontare in “libertà” la propria esistenza. Non sempre questo distacco trova il suo giusto equilibrio all’interno della nostra profondità e in qualche modo e in ogni caso condiziona la nostra esistenza. La narrazione inizia con un senso di solitudine e nostalgia, ricordando un momento di innocenza e purezza, come un bambino che si fa fare il bagno dalla mamma, simbolo di semplicità e amore effimero.
Poi si passa a un ricordo più onirico e simbolico: il protagonista corre nel bosco, armato di una spada, per affrontare e uccidere questa “strega”, che rappresenta forse un’ombra o un ostacolo interno. La lotta tra lui e la figura della strega simboleggia il tentativo di liberarsi di qualcosa che lo tormenta, ma anche l’incertezza se questa minaccia sia ancora presente o meno.
Il testo si conclude con un senso di frustrazione e di lotta ancora aperta, con la consapevolezza che le fughe e i tentativi di combattere i propri demoni spesso falliscono, lasciando un senso di insoddisfazione e di battaglia continua.
In sintesi, la canzone parla di un percorso di autoanalisi e di lotta contro le proprie paure o aspetti oscuri, con un tono amaro ma anche di speranza, nel tentativo di liberarsi da ciò che ci trattiene.
Ascolta il brano
immagini tratte dal Live del 01 luglio 2023: Palco Fabrizio de Andrè – Sarzana.